Importanti novità dalla Commissione per i rapporti con la DPL

Ci sono novità importanti da tenere presenti per gestire le procedure di interdizione dal lavoro della lavoratrice madre.

Alcuni colleghi si sono attivamente adoperati, e li ringraziamo. Sono componenti della Commissione per i rapporti con la DPL di Padova:  Cristiana Michieli, Maria Grazia Rigato e Luigi Pesavento, assieme a Luca Pivato, che ha rappresentato l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Padova. L’incontro con i funzionari della DPL si è tenuto il 25 maggio scorso.

Ecco la relazione della collega Cristiana Michieli:

A partire dal prossimo 1 giugno 2010 prende avvio quanto stabilito dal protocollo di intesa tra la Regione Veneto e il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in tema di procedimenti di interdizione dal lavoro delle lavoratrici madri.

Nell’incontro avvenuto presso la sede provinciale della DPL il 25 maggio 2010, abbiamo ottenuto la importante documentazione che è possibile prelevare dagli appositi link in calce a questa comunicazione.

In particolare, si segnalano i facsimili relativi alle istanze per la segnalazione da parte del datore di lavoro e alle istanze per le complicanze nella gestazione, oltre alle utili  indicazioni operative.

Per quanto riguarda le istanze derivanti da complicanze nella gestazione si sottolinea che nulla è variato rispetto al passato. E’ compito della lavoratrice presentare l’istanza alla competente DPL, seguendo le indicazioni riportate nel fac simile.

Per quanto riguarda, invece, le istanze derivanti dall’applicazione dell’art. 7 del D. Lgs.151/2001 si evidenziano di seguito le principali novità:

  • La lavoratrice non dovrà più recarsi presso alcun ufficio per l’inoltro della domanda;
  • sarà il datore di lavoro, in qualità di soggetto propulsore che avrà cura di attivare, sotto la propria responsabilità, la procedura per l’interdizione dal lavoro della lavoratrice madre.

Si ricorda, infatti, che è affidato al datore di lavoro il compito di valutare periodicamente anche i rischi derivanti dalle attività svolte in azienda per la gravidanza e l’allattamento. Per questo motivo alla domanda andrà allegato, oltre al certificato medico, anche la  parte relativa alle lavoratrici madri del Documento di valutazione dei rischi.

Infine, si segnalano i nominativi di riferimento dell’ufficio preposto della DPL di Padova:
– 1° responsabile di gruppo ispettore Mancini
– Referente per le pratiche relative alle complicanze in gestazione sig.ra Torossi
– Referente per le pratiche relative all’ambiente di lavoro sig.ra Verlini.

Si invitano tutti i colleghi a darne massima pubblicità presso le aziende.

Qui di seguito è possibile scaricare:

 

Vedi la relazione dell’incontro precedente

 

Vedi la composizione delle Commissioni dell’Unione Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Padova