E’ all’esame del Parlamento un disegno di legge per l’introduzione di agevolazioni contributive per le lavoratrici madri, nonché modifiche agli articoli 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e 42 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, per l’elevazione del limite massimo di durata dei congedi lavorativi per gravi motivi familiari.

Traducendo al lato pratico,  la proposta di modifica legislativa verte sul riconoscimento di contributi figurativi alla lavoratrice madre per la maturazione del requisito della anzianità contributiva,  e l’aumento da “due” a “quattro”  anni della durata del congedo straordinario per assistenza e lavoro di cura in favore di familiari disabili conviventi.

La Commissione P.O. Ancl per la provincia di Padova

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