Nuova dirigenza dell’Ordine di Padova: percorso per un progetto fatto di idee e contributi

via zabarellaCari Colleghi,

da poco si sono concluse le elezioni per il rinnovo del CPO e del Collegio dei Revisori e ritengo doveroso esprimere i ringraziamenti dell’ANCL a tutti coloro che si sono impegnati nello scorso triennio ed a coloro che hanno dato la propria disponibilità per quello nuovo.

Ho aspettato qualche giorno prima di esprimere i miei ringraziamenti e l’auspicio di un ottimo e proficuo lavoro al nuovo direttivo, non certo per disinteresse ma, al contrario, proprio perché ritengo più incisivo un intervento a “bocce ferme”.

Come avrete certamente notato la squadra che l’Ancl ha concertato assieme al Presidente dell’Ordine uscente contiene un giusto equilibrio tra esperienza, presenza di soggetti già impegnati nell’Ancl e inserimento di giovani. Ciò è importante e – credete – non è mai un dato “scontato”!

Quello che però vorrei evidenziare è la finalità del percorso che l’attuale dirigenza (Ancl e Ordine) ha intrapreso. Si è fortemente voluto iniziare un processo evolutivo all’insegna della fungibilità e del principio della “spersonalizzazione” delle figure apicali a vantaggio della valorizzazione di un “progetto” fatto di idee e contributi in cui le persone sono strumento e MAI protagonisti!

E’ nostra convinzione, infatti, che la CATEGORIA debba essere rappresentata, difesa e valorizzata attraverso azioni concordate e coordinate in cui ognuno degli attori sia di servizio all’altro per il miglior raggiungimento degli obiettivi.

E’ in questa logica, peraltro, che lo sforzo dei dirigenti dev’essere massimo sia nel garantire spazio alle critiche che (soprattutto) nella ricerca di nuove risorse alle quali affidare il prezioso “testimone”. C’è sempre un tempo per tutti e non dobbiamo mai dimenticare che tra i nostri compiti vi è anche quello molto importante di creare i presupposti per un costante ricambio generazionale.

Nella certezza che ognuno di noi è in grado di rinunciare ad un po’ di sé a vantaggio di tutti, auspico che l’Ancl e l’Ordine siano percepiti come un valore importante in cui tutti abbiamo un ruolo ed una responsabilità. L’essere Consulenti del Lavoro non deve mai essere considerato un punto di arrivo ma una conquista frutto di un lavoro duro e faticoso che dobbiamo quotidianamente meritare!

Auguro a tutti i Colleghi un buon lavoro ed un grosso in “bocca al lupo” alla nostra nuova dirigenza!

Giovanni B. Braggion