Abano Terme (PD), 19 marzo 2012 – Il presidente nazionale Ancl – SU, Francesco Longobardi, esprime i suoi ringraziamenti a tutti i partecipanti e agli ospiti del 25esimo Congresso Ordinario Ancl – SU (dalla WebTV Ancl)

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da www.anclsu.com:

news 23.03.2012 – Ancl: l´unità vera del Sindacato – Francesco Longobardi – presidente nazionale Ancl

Il presidente nazionale Ancl – SU commenta il 25esimo Congresso Ordinario di Abano Terme

 

E’ appena calato il sipario sulla tre giorni congressuale dell’Ancl ed è doveroso esprimere le prime considerazioni sullo svolgimento e sull’esito dei lavori.

Le giornate dedicate all’assemblea congressuale, sono state evidentemente il culmine del prezioso e competente lavoro svolto dai Presidenti dei Consigli Regionali e delle Unioni Provinciali dell’Ancl che si sono spesi non poco per la ricerca della giusta rappresentanza dei territorio nei nuovi organi direttivi e statutari. A loro, va senza riserve il mio personale ringraziamento per la sintesi ritrovata attorno a donne, uomini e programma per il sindacato che deve costruttivamente guardare avanti. Un saluto e un ringraziamento ai Consiglieri Nazionali Ancl , alla GEN e ai componenti l’Ufficio di Segreteria per il lavoro e per l’apporto che mi hanno dato nella passata Legislatura.

I colleghi congressisti sono poi stati i veri primi attori dei lavori dell’assemblea, animati da uno spirito di partecipazione alla vita sindacale e professionale che non si avvertiva da tempo. Nessuno quindi può avere difficoltà a riconoscere che il lavoro svolto in questi ultimi anni ha dato i suoi frutti, facendo maturare nelle coscienze di ciascuno la necessità di un clima sempre più sereno per un sindacato che sia forte della sua unitarietà e componente coerente ed affidabile all’interno della Categoria. Ma – come ho avuto modo di precisare anche nel mio intervento programmatico – anche la rinnovata strategia di relazionarsi con altre forze del mondo del lavoro e dell’economia, rientra a pieno titolo negli obiettivi prossimi del nostro Sindacato per creare quelle alleanze che ci diano forza e visibilità . Relazioni esterne che ritengo possono decisamente contribuire al progresso più generale dell’intera categoria in chiave progettuale ed in chiave di ulteriore espansione degli interessi del nostro sindacato, non solo attento alle vicende professionali, ma anche a quelle economiche, interprofessionali e sociali. I contributi che sono stati offerti dagli ospiti intervenuti al Congresso, dai rappresentanti della politica, del commercio e dei sindacati nazionali dei lavoratori, sono da registrarsi positivamente in questo senso: non solo una forza sindacale nel senso più tradizionale del termine, ma un’organizzazione di professionisti protesa ad ogni esperienza ed ogni iniziativa che apporti valore aggiunto alla professione.

Il primo risultato della lista unica, va poi interpretato nella consapevolezza che l’intera base elettiva ha voluto dimostrare ed attestare. E’ stata una scelta che ritengo ha saputo infondere in ognuno dei Colleghi, la certezza di muoversi all’interno di una alleanza coesa e resa forte dalla mancanza di indugi o perplessità. Questa convinzione , mi responsabilizza ancora di più rispetto ai compiti che il sindacato andrà a svolgere nel prossimo futuro. So perfettamente, che dietro a quei voti, ci sono attese , aspettative, speranze professionali.

Ma so anche che le maggiori sfide che sin da domani si dovranno cogliere, saranno meno ardue se continueremo a riscontrare la compattezza che ormai ci contraddistingue e la medesima convinzione. In questo cammino, chiedo a tutti i Colleghi un sempre maggiore impegno nelle città e nei territori, impegno sotteso al progresso dell’Ancl e alla sempre maggiore autorevolezza soprattutto locale. Deve essere questo un obiettivo comune, sul quale lavorarci ogni giorno. Ancora, grazie a tutti.